venerdì 25 luglio 2014

la tempesta

Lunedì siamo stati in biblioteca. Abbiamo portato a casa questo libro che altre volte avevamo letto lì. Ma questa volta è venuto a casa con noi. Poche pagine, una storia breve. Uno di quei libri che parla ai piccoli quanto ai grandi. Forse più ai grandi che ai piccoli. Un libro di cui ora avevo bisogno.


C'è una piccola topolina che una sera si corica aspettando la tempesta che, lei lo sa, sta per arrivare.
Lei è pronta, non ha paura. Si chiede se il vento sradicherà la sua casa, visto che alberi attorno non ce ne sono.
Mamma e papà le danno la buonanotte, qualche tenera rassicurazione, una lucina lasciata accesa per accompagnarla in quella notte tormentata.
Quando la tempesta inizia ad infuriare volano via tegole, vetri si frantumano, la luce salta.
Resta il buio, il vento forte che fischia  e sibila, l'acqua gelida che entra in casa.
Mamma e papà vanno dalla loro topolina. Il lenzuolo diventa una tenda, un riparo intimo in cui rifugiarsi.
Papà prende una pila, la radiolina, qualche gioco e passatempo, qualche leccornia preferita, perchè un po' di comfort food in certi momenti fa molto più di tante chiacchere.

Luce. Musica. Sapori. Stringersi l'un l'altro, al riparo della propria intimità, circondati di piccole cose quotidiane, che hanno il gusto di casa, di tutti i giorni, anche se lì fuori tutto sembra sgretolarsi, cadere a pezzi, andare in frantumi. Loro sono insieme, e insieme non hanno paura.
Quando poi torna il sereno fuori da quella letto-barca-tenda niente è più come prima. Solo una distesa di acqua calma. E tutto attorno azzurro.
Occorre recuperare i pezzi. Reinventarsi un po'. Chiedersi ora che fare. Ora che la tempesta è passata e niente è più come prima.
La mamma ha la risposta. Una risposta semplice, densa di speranza, pregna di vita.

La tempesta di Florence Seyvos e Claude Ponti, edizioni Babalibri.

Questo post partecipa al VdL

6 commenti:

  1. Incantevole. Il finale mi ha fatto venire la pelle d'oca, ammetto di avere la commozione facile quando si tratta di parole e illustrazioni. Non conoscevo questo libro di Ponti, grazie!

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  2. Ricordo che la mia insegnante mi aveva parlato di questo albo ma me ne ero completamente dimenticata. Grazie di averne parlato qui

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  3. Davvero molto bello... Illustrazioni molto belle e storia... che non lascia indifferenti.

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  4. Una storia molto bella e delicata e le illustrazioni meravigliose. Claudia

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  5. Non lo conoscevo, la storia mi ha colpito e me lo segno da cercare in biblioteca. Grazie della segnalazione!

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  6. Una storia tenera ma forte, illustrazioni che colpiscono....grazie di questo bellissimo suggerimento!

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