mercoledì 12 marzo 2014

Fagioli e pansè

Non abbiamo un giardino nostro, tutto nostro, da un po' ormai.
A volte mi manca molto, a volte meno.
C'è il cortile giù, è di tutto il condominio, non è un granchè, ma le margherite crescono sul prato, il sole lo illumina al mattino e il tempo di fare due rampe di scale l'aria aperta è lì, fuori dalla porta ad accoglierci.
Ci solleva dalla fatica di andare al parco tutti i dì, ci offre sassi, terra, foglie con cui riempirci le tasche fino a farle scoppiare, fazzoletti verdi in cui correre dietro alle bolle di sapone e nubi di zanzare in estate.
Tra un po' metteremo anche la casetta di legno che ha fatto il nonno.
Io che del sapermi accontentare ho fatto ormai una mia specialità, non mi lamento.
E mi attrezzo di conseguenza.

Qui attorno a casa in quest giorni è tutto un fermento. Nei giardini dei vicini, quelli con le ville belle e gli alberi secolari, negli orti dei nonnetti del quartiere, è tutto un potare e tagliare erba e vangare e zappare.
Anche noi abbiamo il nostro bel daffare con il nostro giardinaggio su piccola scala.

La mattina presto si va in serra e si comprano piantine di pansè, bianche, chè a me i fiori piacciono bianchi, così li vedi anche di notte, al chiarore delle stelle.
Il pomeriggio poi ci si piazza in terrazza con tutto l'occorrente.


E si comincia.
A travasare il terriccio dal sacco ai vasi e dai vasi a tutta la superficie della terrazza, ai vestiti, ai capelli, dentro le orecchie.



E poi si passa alle piantine, che con delicatezza vanno messe a dimora nella loro nuova casetta.
Vediamo quanto durano queste.
Perchè tra il mio pollice nero e le incursioni botaniche di Zeno le piante qui non hanno mai avuto vita lunga.
Ma  noi continuiamo a darci fiducia.


E poi c'è il grande classico del giardinaggio da bambini.
Ovvero come scoprire le meraviglie e i prodigi della natura.
La trasformazione, la crescita, i bisogni, l'accudire e l'aspettare, il saper osservare e stupirsi.
Tutto in un vasetto.
Un po' di cotone, qualche fagiolo, dell'acqua.



E ogni mattino andare a vedere se è successo qualcosa, se nella notte è spuntata una foglia, dare il buongiorno e chiedere "avete sete?".
Piccole cose, preziose.




Noi l'abbiamo fatto l'anno scorso e Cora ci è rimasta un po' male che quest'anno a scuola l'esperimento floreal-leguminoso l'hanno fatto solo i bimbi grandi.
Quindi replicheremo. E ci aggiungiamo anche una patata.

Felice giardinaggio a tutti, dentro e fuori.

10 commenti:

  1. tu non lo sai ma mi sono commossa davvero.. (ultimamente mi commuovo un po' per tutto) facevo crescere anch'io i fagioli così, nell'ovatta, assieme alla mia mamma, quand'ero piccina.... le riempivo il terrazzo di piantine. Le ho persino piantato un ananas ;-))))

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    1. bello.
      bello commuoversi, bello il ricordo di te e la tua mamma, bello il terrazzo pieno di piantine.
      e bello l'ananas!
      un abbraccio.
      le persone che si commuovono un po' per tutto mi piacciono. e mi fanno commuovere. :-*

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  2. Anche noi non abbiamo un nostro giardino, ma per fortuna c'è quello al pianterreno. Così possiamo godere dei pini marittimi, dei limoni, del ciliegio che è proprio di fronte la nostra sala. Gettare uno sguardo verso il mare, laggiù, per capire "che tempo fa". Che sollievo!
    Buoni esperimenti!!

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    1. anche noi per fortuna siamo comunque circondati dal verde: il giardino dei vicini ricchi, enorme, ben curato, sempre in ordine, con un salice piangente proprio vicino a noi.
      e dall'altro lato gli orti e i cortili delle altre palazzine, che per fortuna son tutte basse, così si vede il cielo e ci bacia il sole!

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  3. Ti copio!!!!!! solo per i fagioli però!

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    1. niente, non ti ho convinta con questa storia del trapianto di fiori, mannaggia...vabbè, dai, vada per i fagioli! ;)

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  4. Il giardinaggio e' una mia grande passione e mi piace trasmetterla ai miei bimbi. Il grande amava molto farlo con me,ma povere piantine! Vediamo se il piccolo sarà un po' più delicato! Anche il mio giardino in Italia è tutto fatto di fiori bianchi con solo qualche accenno lilla di lavanda e viole del pensiero...

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    1. il giardinaggio mi piacerebbe fosse anche una mia grande passione, ma...ci ho provato e riprovato e non ho mai ottenuto grandi risulta!ti.
      però almeno due fiori sul balcone, quelli ce li devo avere!
      bianco e lavanda...what else?! :)

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  5. Io ho in programma di far piantare a Siria semi di basilico ed erba cipollina, non appena la Primavera si deciderà ad arrivare. E poi volevo farle vivere l'emozione dei germogli...credo proprio che approfitterò di questi giorni uggiosi in modo da non dover per forza giocare a Barbie e Principesse...

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  6. io non mi sono ancora azzardata a tentare esperimenti di semine: tra un mese partiamo e al ritorno non vorrei trovare relitti...magari il prossimo anno.
    intanto vai avanti tu, che poi io vengo a prendere consigli e spunti!

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