Che poi quando sento "craft" a me vengono in mente le sottilette.
Una craft-blogger posta il progettino per la festa del papà almeno una settimana prima.
Io almeno una settimana dopo.
In anticipo non potrei mai. Non gliela fo'.
Intanto perchè lui, il papà in questione, ogni tanto legge, e quindi capite bene che se mi metto qui a scrivere "oggi volevo parlarvi del lavoretto che...blablabla" puff, svanisce l'effetto sorpresa.
Apro parentesi: il giorno in cui inizierò un post scrivendo "oggi volevo parlarvi di...", entro le ventiquattrore successive questo blog si autodistruggerà. Chiudo parentesi.
Secondo: come posso scrivere il post in anticipo se il lavoretto ci ritroviamo a finirlo il giorno stesso della festa, dieci minuti prima che lui rientri dal lavoro?
Impossibile. Conclusione: se vi piace l'idea segnatevela per l'anno prossimo.
Ma vediamola quest'idea, che ho rispolverato dai miei ricordi (lavorativi) dell'asilo.
Non è sempre facile far realizzare dei manufatti ai bimbi del nido.
E non è nemmeno in questo senso che si lavora: le attività che vengono proposte hanno come finalità principale l'essere vissute come esperienze, non tanto perchè alla fine ne venga fuori qualcosa di tangibilmente concreto, visibile ed esteticamente gradevole.
Il "lavoretto" è, come ho detto altre volte, un pretesto, una sorta di contenitore dentro al quale proporre materiali ed esperienze sensoriali e stimolare percezioni ed abilità nuove.
Dopo i due anni però sarà il bambino stesso a restare piacevolmente soddisfatto di vedere che quello che ne è venuto fuori, l'ha fatto lui.
Bisogna quindi trovare oggetti e progetti la cui realizzazione sia il più possibile alla loro portata e nelle loro mani.
Ma vediamola, dicevo, quest'idea, che rientra proprio nella categoria "lo può fare":
Per realizzarlo servirà mezzo panetto di Das. Noi abbiamo usato tutte e due la metà perchè ne abbiamo fatti, appunto, due.
Lasciate che i bambini lo manipolino un po' (il das non è tra le "paste" più morbide, quindi non offre grandi piaceri da quel punto di vista purtroppo) fino a quando saranno stufi.
A seconda dell'età provate a fargli fare una palla: non è assolutamente necessario che risulti perfettamente sferica, anzi..stiamo pur sempre facendo un sasso!
Ora mostrate ai bimbi come fare dei buchi con le dita o con l'aiuto di penne, matite, pennarelli.
Se i buchi vi sembrano poco profondi spingete un po' il pennarello per essere sicuri che poi non caschi.
Lasciate asciugare.
Ci vorrà un po' visto il volume del sasso, e dipenderà anche dal meteo: il nostro si è asciugato in circa 48 ore tenendolo anche un po' sul termosifone, quindi prendetevi per tempo.
Una volta asciutto lo potrete colorare.
Nero e bianco per esempio, per ottenere un effetto granitico.
Rosa e bianco per un effetto marmoreo.
Giallo e blu se volete avere un sasso sul prato. O un prato sul sasso. O un effetto muschiato.
Volendo sarebbe anche finito qui.
Ma essendo la festa del papà vicinissima all'inizio della primavera io ho voluto dargli una veste fiorita.
Con un pennellino fino ho dipinto dei piccoli petali attorno ad ogni foro, in cui avevo dato una mano di bianco.
Questo passaggio l'ho fatto io perchè i pupi s'erano stufati e m'hanno mollata là, con pennelli e colori.
Ma è anche questo alla loro portata. Certo con una resa finale un po' più "creativa" e meno ordinata, ma senz'altro di sicuro effetto!
Poi è bastato disegnare steli e foglie con un pennarello indelebile, et voilà:
un fiorito sasso ferma-carte e porta penne, ideale da regalare al papà, ma non solo.
Indispensabile tanto sulla scrivania in ufficio, quanto sul tavolino del telefono!
Quindi, tutto sommato, a volerlo vedere come un facile diy primaverile, non sono nemmeno in ritardo!
Come dire...due piccioni con una fava! Festa del papà e primavera. Mi ha proprio divertito questo post!
RispondiEliminaeh sì, cadono troppo vicine per non approfittarne al volo!
Eliminafelice di averti divertita! ;)
bello! ( e anch'io penso sempre alle sottilette!!)
RispondiEliminaecco, vedi, lo sapevo che non l'unica!
EliminaMe lo ricordo il portapenne....già ai tempi ero poco creativa e facevo sempre quello: l'ho regalato a chiunque, cambiavo solo la larghezza dei buchi!
RispondiEliminasai che invece io credo di non averlo fato da bambina? se l'avessi fato di sicuro mia madre lo conserverebbe ancora da qualche parte! però mi sono rifatta poi, dall'altra parte della "cattedra"!
Eliminabuffa la storia dei buchi! :D
Belloooo!
RispondiEliminadarling
grazie mille!
EliminaBello e semplice! Ci proverò, grazie!
RispondiEliminahai visto? facile, facile! ;)
Eliminacarinissimo.... sei sempre fonte di grande ispirazione... e poi tranquilla l'idea la si può usare anche per la festa della mamma che deve ancora arrivare :)
RispondiEliminaecco, vedi, io alla festa della mamma non c'avevo manco pensato! quest'anno poi riceverò il mio primo regalo per la festa della mamma a cui io non partecipo nella realizzazione! emozione alle stelle!
EliminaChe bella idea, questo riusciamo a farlo anche noi: me lo segno per l'anno prossimo, grazie!
RispondiEliminasì, sì...è proprio il livello 1 del crafting, facile, semplice e dal risultato garantito!
EliminaChe idea carina! E proprio a portata di bimbi anche piccoli.
RispondiEliminagrazie! piace tanto anche a me perchè è fatto proprio da loro!
EliminaCiao Shaula: sono arrivata nel tuo blog leggendo un tuo commento nel blog di Calzino. Complimenti per i tuoi post. Mi iscriverò come follower.
RispondiEliminaBuona settimana.
ciao! e benvenuta! a presto!
EliminaMe lo segno eccome, anche perché si presta ad essere un regalo molto versatile! Ispiratrice come sempre!
RispondiEliminagrazie mille, cara! come sempre!
EliminaOddio che meraviglia!!!! grazie, sei una fonte continua di ispirazione :)
RispondiEliminama grazie anche a te! troppo gentili davvero!
Elimina'sto sasso ha fatto furori!
a presto!