lunedì 13 gennaio 2014

in Provenza: le ocre e Roussillion

Nessun viaggio in vista.
Nessun itinerario da studiare all'orizzonte e nessuna valigia pronta sulla porta, per ora.
Antidoti?
Giusto un paio: sognare i prossimi e ricordare i vecchi.
E se oggi quello sopra la mia testa è l'ennesimo cielo lattiginoso e denso, davanti ai miei occhi io voglio e pretendo colore.
Rispondo alla nebbia con rossi e caldi pigmenti, con frammenti di un viaggio passato, con alcuni tra i migliori tasselli di quel mosaico provenzale in cui abbiamo vagato due anni e mezzo fa, ormai.
Quindi Signore e Signori, per la serie "nostalgia nostalgia canaglia" va ora io onda:
 "viaggio in provenza: le ocre e Roussillion".

Siamo nel cuore del Luberon, regione tra le più succulente della Provenza: lavanda, piccolo borghi, bella campagna, ottimo cibo e vino.
E la tradizione millenaria dell'ocra, della sua estrazione che ha portato ricchezza e fama alla zona e dei suoi sensazionali paesaggi.

Abbiamo cominciato con una visita alle mines de Bruoux: l'ultima cava di ocra ancora attiva in Europa.
45 km di gallerie nelle quali vengono estratte, con metodi pressochè manuali, data la delicatezza del materiale, ancora migliaia di tonnellate di ocra ogni anno.
Alcune gallerie sono aperte e accessibili al pubblico e meritano davvero una visita.
Per la spettacolarità di queste ampie e altissime gallerie rosse e per il pezzo di affascinante storia dell'industria e dell'artigianato che si portano appresso.


L'ingresso alle gallerie...



...e mamma, con ridarella, e bambina pronte per affrontare l'escursione.

Una volta usciti da quelle fresche miniere dirigersi verso Roussillion.
Prima di passeggiare per questo piccolo e, ovviamente, rosso borgo, fare tappa al Sentier des ocres.
Possibilmente in un orario prossimo al tramonto, giusto per aumentare a livello esponenziale il "colore rosso" dell'esperienza.
Che altro non è che una piccola passeggiata di tre quarti d'ora tra alberi e rocce.
Ma che rocce! E che tre quarti d'ora!
Il tempo di scendere da una scalinata di legno e inizia lo spettacolo.







Dalle rocce il vento e il tempo sollevano nuvole di sabbia rossa, che copre tutto e finisce col posarsi a terra.
E sabbia non può che far rima con giocare.
E quando c'è da giocare noi non ci si tira mai indietro.
Sia grandi che piccini.




Siamo rimasti fino a quando non c'era più nessuno.
Non riuscivamo a muoverci di lì.
In quel paesaggio marziano a far castelli d'ocra e a tentare scalate.
A giocare con ombre e luci.
Che incanto.


Un consiglio: evitate abiti bianchi, se dopo il lavaggio li volete ancora bianchi.
Altrimenti siate pronti a tenerveli giallini, anche dopo ripetuti lavaggi.


Dopo questa felice passeggiata dirigetevi verso Roussillon.
Non avrete nemmeno bisogno di spostare l'auto, ci si arriva a piedi.


Un intero villaggio d'ocra.
Un piccolo rosso borgo, calmo e accogliente nonostante l'afflusso copioso di visitatori.
Passeggiate mollemente, naso all'insù e godetevi nuovamente l'ennesimo spettacolo che questo piccolo angolo di Provenza vi sta offrendo.



Rincorrete il sole, che all'improvviso accelera la sua discesa dietro l'orizzonte.
Seguite gli ultimi raggi che illuminano la pietra, accendendola come tizzoni ardenti.
Guardate la roccia rossa tingersi di toni pastello e agghindarsi come una giovane donna con un fiore tra i capelli.





E alla fine, quando la luna sorge, lasciate andare questo giorno.
Che si metta pure comodo tra i migliori dei vostri ricordi.




Altri suggerimenti per la zona, ma sulla fiducia, perchè noi non siamo riusciti ad andarci:

Conservatoir des ocres et de la couleur
associazione onlus che organizza seminari e laboratori sull'ocra.

Colorado provencal
percorso tra falesie formazioni rocciose di ocra, come il Sentier des ocres di Roussillon, ma più ampio e variegato.
Ci era stato caldamente consigliato, ma, ahinoi, ci è proprio mancato il tempo.

17 commenti:

  1. Questi sì che sono colori!
    Che potenza! Che bel Viaggio...

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    1. hai visto che robbba?!? :)
      sì, è stato proprio un bel viaggio, tra i migliori mai fatti finora!
      lo straconsiglio!

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  2. Ciao! Mi sono incantata a guardare le foto dei tuoi post…non riuscivo a tornare a questo per lasciarti un piccolo segno del mio passaggio…
    Fai delle fotografie spettacolari! Non voglio perdere le prossime e mi sono unita ai tuoi followers.
    Sarà un piacere seguirti :-)
    A presto
    Cecilia K

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    1. benevenuta! e grazie mille, complimenti graditissimi!
      felice di averti a bordo!

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  3. Cara Shaula, dopo la fitta nebbia-grigia grigia- la pioggia senza fine -e tutto continua ad essere grigio attorno a noi- queste foto, bellissime, dai meravigliosi colori, fanno un gran bene alla vista!! ..Che tenerezza Cora così piccina! Grazie!! Bacioni, Carlotta

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    1. ciao cara!
      ho pensato che se i loro colori e la loro luce risollevavano il mio animo oppresso dalle brume invernali magari potevano avere lo stesso effetto anche su qualcun altro! e noto con piacere che ha funzionato!
      e sì, Cora era proprio piccolina, era l'estate della piscinetta sul prato a casavecchia, ricordi? sembra ieri...
      baci a te, cara! è un piacere averti qui!

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  4. 1) Lo sai che il tuo racconto della Provenza mi farà da guida per il mio viaggio lì? Te lo avevo già scritto quando ci siamo "conosciute"... Le Marche, la Provenza e Roma sono sulla lista del comodino. Roma già vista 20 volte ma non vado per visitarla: vado per respirarla...
    2) Una domanda sciocca: che accoglienza hai trovato in Provenza? Come hai trovato i francesi?

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    1. shaula-la-la è qui per guidarl-la-la!
      il blog l'ho aperto anche e soprattutto per parlare di viaggi, quindi mi fa piacere mi gratifica un sacco sapere che qualcuno ci possa trovare informazioni e dettagli utili!
      Roma non ci vado da troppo troppo tempo, nonostante abbia anche dei parenti lì.
      forse tra maggio e aprile riusciamo a farci una capatina, speriamo!
      premesso che la francia è il paese in cui sono stata più volte in viaggio e premesso che una delle mie più care amiche è francese e ho vissuto con lei anni, prima come coinquiline poi come cohousers; premesso che nutro una certa passione per la francia, per la sua lingua, la sua cultura per quanto riguarda i francesi, mi è difficile risponderti. perchè mi è impossibile avere opinioni di genere, nazionalità, età ecc.
      posso dirti come mi sono trovata con le persone che ho incontrato e dove abbiamo alloggiato.
      la signora del primo b&b deliziosa: gentile, accogliente, sorridente, discreta. era diventata da poco nonna e sua figlia abitava lontano, stravedeva per Cora e sarei rimasta lì un'altra settimana.
      la proprietaria dell'appartamento dove siamo rimasti una settimana invece era una cacacazzi di prima categoria, scusa la schiettezza, ma era davvero insopportabile: pignola, diffidente, taciturna e fredda.
      i proprietari dell'ultimo b&b erano una coppia divertente e simpatica, molto gentili ed accoglienti, sempre pronti a offrirti un aperitivo, a raccontarti pezzi della loro vita e ascoltarne dei tuoi. dei viveurs, gran viaggiatori, un po' caciaroni, ma davvero simpatici.
      poi si incontra di tutto un po', come ovunque: il gentile, lo scorbutico, il frettoloso, il curioso.


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    2. E allora la "Cicerone" per "respirare" Roma l'avete trovata!!! Non c'è nulla che ami più della mia città se non farla percepire agli altri coi miei occhi. Quindi sono a disposizione!!!
      Shaula che bei ricordi Roussillon... Pensa che ho un'immagine piantata in testa. Questo lungo viaggio in macchina in mezzo alle vigne verde intenso, infinite, e poi tutto d'un tratto quelle colline rosso fuoco che spuntavano così, come dal nulla. Rimasi a bocca aperta... (fino alla cena, in un ristorante chic e bellissimo con una vetrata che si affacciava sulla montagna ocra). Che meraviglia di luogo. Ricordo la Provenza e il Luberon come luoghi magici e dal romanticismo "naturale" mai scontato. Sto progettando di tornarci per il mio compleanno, a cavallo tra aprile e maggio. Comunque Veronica... il luogo comune che i francesi non siano perle di simpatia è abbastanza realistico. In Provenza i caratteri mi sono sembrati meno spigolosi che nel resto della Francia. Che poi a pensarci bene, tranne i parigini con cui non ho un particolare feeling, anche in Bretagna, Normandia e Dordogna non ho mai avuto problemi particolari con i locali...

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    3. volevo sottolineare anch'io che, volendo proprio parlare per sommi capi e generiche categorie, andar per borghi e paeselli ti fa incontrare molto più da vicino la gente che non nelle grandi città, soprattutto viaggiando.
      e comunque la mia amica è bretone e sostiene anche lei che i parigini sono parigini. un'altra storia.
      però io non ne ho conosciuti personalmente da vicino, quindi mi astengo.
      detto ciò anche i bretoni, sempre a detta della mia amica, non sono dei campioni di calore ed espansività, ma io mi sono sempre sentita accogliere con gentilezza e attenzione, non parlo di strutture ricettive, ma proprio delle persone.

      quindi sì, pare che si riesca a scendere a roma, in realtà un po' fuori, monterotondo dove si sono trasferiti i miei parenti.
      se va in porto ti faccio un fischio!


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  5. ohhhhhhhhh...
    splendide... davvero splendide queste immagini...fanno sognare...

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    1. grazie mille! son felice che ti piacciano.
      se quest'anno vai in provenza non perdere questa tappa, mi raccomando!

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  6. Che meraviglia, vorrei proprio andare. Magari in primavera.
    Raffaella

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    1. non posso che consigliartelo! è veramente una bella regione da visitare,esplorare econoscere.
      ed è così vicina!

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  7. ma che bellissimo viaggio!!!... poi mi sembra un'ottima risorsa questa: anch'io devo spolverare i miei vecchi viaggi, visto che di recenti non ce ne manco uno... Che posto meraviglioso!, grazie degli spunti... se vado in Provenza non mancherò!...

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    1. come ho già detto a molti e più volte è stato un viaggio davvero "soddisfacente"!
      anche noi ultimamente siamo un po' troppo stanziali per i miei gusti...non ci muoviamo da agosto, nemmeno per un weekend.
      non se ne può più...

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  8. Wow davvero, che colori!!
    Senti non c'entra con questo post ma con quello di prima...il tuo shop e' bellissimo e volevo dirti che l'altr giorno parlavo con la teacher di inglese del nido di Picca e diceva che lei fa tante attivita' di storrytelling con le felt boards, e pensavo che magari visto che tu fai tutto con quel materiale, potresti farne anche tu, che sicuramente potrebbero interessare a educatori e pure a genitori perche' no...una cosa di questo tipo, dove man mano che racconti la storia attacchi i personaggi e la animi con le figurine e gli scenari :-)
    https://www.youtube.com/watch?v=59SSWxaWNXo

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